CLOUD ATLAS
REGIA: Lana e Andy Wachowski e Tom Tykver
CON: Tom Hanks, Halle Berry, Hugh Grant, Jim Sturgess, Susan Sarandon, Zhou Xun, Keith David, Ben Whishaw, Doona Bae
TRAMA: Il film tratto dal romanzo omonimo di David Mitchell è ambientato in sei epoche diverse e sei storie, legate tra loro da temi sociali, spirituali, religiosi..
Un ricco alle prese con le discriminazioni razziali nel pacifico 1849.
Un giovane copista musicale bisessuale alle prese con un musicista famoso e omofobo, ambientato nel 1936.
Poi in California negli anni 70 dove una giornalista cerca di smascherare una società energetica con un dossier ottenuto dall'amante, ormai vecchio, del giovane bisessuale dell'episodio del 1936.
Una Neo Seoul nel 2144 dove cloni sono cresciuti e schiavizzati come carne da macello.
Nel 2012 dove un editore ricattato dai fratelli di uno scrittore/criminale, chiedendo l'aiuto al fratello si ritrova rinchiuso in una clinica/lager per anziani .
Infine nel 2321 dove un vecchio con il suo popolo di contadini vive sulla terra, ritornata primitiva dopo varie vicessitudini. Incontra una donna appartenete ai Prescenti, comunità tecnologicamente avanzata che mette in discussione la sua religione rivelandogli che la loro Dea era un comune essere umano.
COMMENTO PERSONALE: Il film tocca temi come religione, omofobia, schiavitù, razzismo. Con un intreccio delle sei storie non lineare che mi ha un pò confuso nella visione
Il minimo comun denominatore sembra essere il destino, la reincarnazione e l'eterna lotta tra il bene e il male. Sono uscito dal cinema, citando una canzone di Carmen Consoli ; confuso e felice.
Il film stesso è ricco di citazioni, dal filosofo George Berkeley a madre Teresa di Calcutta a Fahrenheit 451 (Sonmi- 451), a cartoni animati, all'olocausto.
Sono sincero, non riesco a pronunciarmi anche perchè i fratelli, ormai fratello e sorella, Wachowski sono soliti fare film di difficile interpetrazione ma che poi sciogliendo i vari intrecci si rivelano capolavori (vedi MATRIX). Da rivedere più volte.
Personalmente non credo nel destino, mi piace però la frase recitata nel trailer: "Da ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro futuro".
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1 commento:
trama incasinata per una mente aperta e libera.
Lu
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