A Saint Ann in Giamaica, il 6 febbraio del 1945 nasceva il figlio di un ex ufficiale della marina di origini inglesi e una giovane donna di colore,Cedella Booker, nasceva dunque BOB MARLEY. Questa mattina ascoltando radio deejay sono venuto a conoscenza del 30° della morte di questo cantante che è diventato nel tempo un'icona . Nel 1966 con il gruppo di The Wailers, inizio' a incidere i primi successi, nello stesso anno il matrimonio con Alpharita Costancia Anderson (Rita Marley) che lo inizio' al rastafarianesimo, una dottrina religiosa basata sulla Bibbia che riconosceva nel re d'Etiopia, Haile Selassie, il proprio profeta. Fù anche la data che in qualche modo segnò la sua vita o meglio dire morte! Perché? Si narra che nel 1977 scoprì la malattia che lo avrebbe ucciso. Appassionato del gioco del calcio,durante una partita con gli amici, dopo un fallo di gioco si fece male a un alluce e da li gli diagnosticarono poi un melanoma. Si dice quindi, ma non è una notizia ufficializzata mai dalla sua famiglia, che Marley rifiuto' i trattamenti medici in virtu' della sua fede Rasta e il male progredi' inesorabilmente, fino alla morte a Miami l'11 maggio del 1981. Marley verra' ricordato in una puntata speciale di ''Dixit Stelle'' interamente dedicata al profeta del reggae, che andra' in onda domani 11 maggio alle 21.00 su Rai Storia, canale digitale terrestre, satellitare free e tv sat.
mercoledì 11 maggio 2011
BOB MARLEY 30° anno dalla morte
A Saint Ann in Giamaica, il 6 febbraio del 1945 nasceva il figlio di un ex ufficiale della marina di origini inglesi e una giovane donna di colore,Cedella Booker, nasceva dunque BOB MARLEY. Questa mattina ascoltando radio deejay sono venuto a conoscenza del 30° della morte di questo cantante che è diventato nel tempo un'icona . Nel 1966 con il gruppo di The Wailers, inizio' a incidere i primi successi, nello stesso anno il matrimonio con Alpharita Costancia Anderson (Rita Marley) che lo inizio' al rastafarianesimo, una dottrina religiosa basata sulla Bibbia che riconosceva nel re d'Etiopia, Haile Selassie, il proprio profeta. Fù anche la data che in qualche modo segnò la sua vita o meglio dire morte! Perché? Si narra che nel 1977 scoprì la malattia che lo avrebbe ucciso. Appassionato del gioco del calcio,durante una partita con gli amici, dopo un fallo di gioco si fece male a un alluce e da li gli diagnosticarono poi un melanoma. Si dice quindi, ma non è una notizia ufficializzata mai dalla sua famiglia, che Marley rifiuto' i trattamenti medici in virtu' della sua fede Rasta e il male progredi' inesorabilmente, fino alla morte a Miami l'11 maggio del 1981. Marley verra' ricordato in una puntata speciale di ''Dixit Stelle'' interamente dedicata al profeta del reggae, che andra' in onda domani 11 maggio alle 21.00 su Rai Storia, canale digitale terrestre, satellitare free e tv sat.
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12 commenti:
ha creato molte canzoni belle,alcune tutt'ora le ascolto.
ciao
lu
Giustissimo, sempre piacevoli da ascoltare e attuali nel sound.
jammin
Ciao Gianni, scopro il tuo blog oggi grazie a Lucia... bel blog, ti seguirò.
Amo Marley e alcune canzoni,sarà strano , ma mi rilassano tanto!
Buona domenica!
Per la luna di stefylù
Grazie per la visita verrò a trovarti anch'io!
Ciao Gianni,ti faccio i complimenti per il nuovo sfondo.Salutoni a presto
Ciao Gianni! Ho scoperto ora che hai un blog anche tu....
;-)
Macca
Non si può giudicare se ha fatto bene o no a non curarsi: la sua convinzione religiosa lo ha indotto a questa scelta ma certo è un peccato che sia morto tanto presto- Ti saluto caramente
Ciao Gianni, grazie della visita.
Ciao Gianni;passo per i miei auguri postcipati di buon onomastico.Saluti a presto
Eccomi qua: vedo che da un po' non posti..ma sono venuta soprattutto a lasciarti i miei auguri, in ritardo, ma sinceri! Un abbraccio e buona domenica
Anche da Saverio, auguri!
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