mercoledì 23 gennaio 2013

Lana e Andy Wachowski CLOUD ATLAS

CLOUD ATLAS









TRAMA: Il film tratto dal romanzo omonimo di  David Mitchell è ambientato in sei epoche diverse e sei storie, legate tra loro da temi sociali, spirituali, religiosi..

Un ricco alle prese con le discriminazioni razziali nel pacifico 1849.

Un giovane copista musicale bisessuale alle prese con un musicista famoso e omofobo, ambientato nel 1936.

Poi in California negli anni 70 dove una giornalista cerca di smascherare una società energetica con un dossier ottenuto dall'amante, ormai vecchio, del giovane bisessuale dell'episodio del 1936. 

Una Neo Seoul nel 2144 dove cloni sono cresciuti e schiavizzati come carne da macello.

Nel 2012 dove un editore ricattato dai fratelli di uno scrittore/criminale, chiedendo l'aiuto al fratello si ritrova rinchiuso in una clinica/lager per anziani .

Infine nel 2321 dove un vecchio con il suo popolo di contadini  vive sulla terra, ritornata primitiva dopo varie vicessitudini. Incontra una donna appartenete ai Prescenti, comunità tecnologicamente avanzata che mette in discussione la sua religione rivelandogli che la loro Dea era  un comune essere umano.

COMMENTO PERSONALE: Il film tocca  temi come  religione, omofobia, schiavitù, razzismo. Con un intreccio delle sei storie non lineare che mi ha un pò confuso nella visione

Il minimo comun denominatore sembra essere il destino, la reincarnazione e l'eterna lotta tra il bene e il male. Sono uscito dal cinema, citando una canzone di Carmen Consoli ; confuso e felice.
Il film stesso è ricco di citazioni, dal filosofo George Berkeley a madre Teresa di Calcutta a Fahrenheit 451 (Sonmi- 451), a cartoni animati, all'olocausto. 
Sono sincero, non riesco a pronunciarmi anche perchè i fratelli, ormai fratello e sorella, Wachowski sono soliti fare film di difficile interpetrazione ma che poi sciogliendo i vari intrecci si rivelano capolavori (vedi MATRIX). Da rivedere più volte.

Personalmente non credo nel destino, mi piace però la frase recitata nel trailer: "Da ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro futuro".

LINK: 



venerdì 18 gennaio 2013

LA MIGLIORE OFFERTA NUOVO FILM DI GIUSEPPE TORNATORE

LA MIGLIORE OFFERTA



TRAMA: Un uomo di nome Virgil (Geoffry Rush)  di professione battitore d'aste, espertissimo di quel mondo, attraverso il suo lavoro stimato in tutto l'ambiente colleziona quadri di grandi artisti (ritratti di donne), con la complicità del suo fidato amico Billy (Donald Sutherland).

La sua collezione personale, acquisita con ossessione è di un valore inestimabile, e la custodisce gelosamente.

Le relazioni sociali di Virgil sono però scarse e tormentate, oltre alla sua collezione lui è solo.
Un giorno nella sua vita arriva un'ereditiera Claire, giovane e bella, con un patrimonio da valutare.
Tutto questo porta un cambiamento nella sua solitaria e ordinata vita.


COMMENTO PERSONALE: Prima di tutto devo dire che ho piacere nel vedere un buon cast internazionale diretto da un Tornatore che già in passato ci ha dato soddisfazioni e un Oscar.

Ho apprezzato anche il bagaglio di significati che regala il film; amore, arte, bellezza, possesso relazioni, solitudini.
Bello anche  il finale che come La leggenda del pianista sull'oceano lascia allo spettatore una grande responsabilità.

Però...In alcuni punti non mi ha convinto del tutto, per essere un thriller mi è sembrato prevedibile nella parte centrale.
Si può vedere, per apprezzare anche Morricone con le sue musiche sempre belle.
Bravo Geoffry Rush già premio Oscar, meno brava la modella prestata al cinema Liya Kebede ma riveste un ruolo marginale.


LINK:
Giuseppe Tornatore
La migliore offerta
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