Visualizzazione post con etichetta CAMBIAMENTI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta CAMBIAMENTI. Mostra tutti i post

lunedì 31 dicembre 2018

ACCETTA TE STESSO

     Accetta e ama te stesso


 


Sono quasi tre anni che non pubblico niente sul mio Blog, Facebook ha preso il sopravvento,
perchè è più facile condividere video e foto o altre cose con un minimo sforzo, con un click ed è fatto.
Oggi però nell' ultimo giorno dell'anno ho deciso di scrivere un post, scriverò un piccolo augurio per il nuovo anno che sta per arrivare.

‘Impara ad accettare e ad amare te stesso’.

Si inizio così non con i soliti auguri sulla felicità, sull'amore, sul fare tanti soldi, tutte cose lasciatemi dire molto banali. Non che la felicità, l'amore, i soldi non sono belle cose.
Solo che noi siamo quello che siamo e tutto quello che ci succede è il prodotto del nostro essere.

Dobbiamo lavorare su noi stessi se vogliamo qualcosa, che siano soldi, felicità, amore, lavoro e così via.
Quindi abbi compassione di te stesso, si dice che questo possa portarti maggiore successo perché impari dai tuoi passi falsi invece di rimproverarti soltanto.
Basta esercitarsi giorno per giorno, basta trattarti come tratteresti un amico o un collega che ha commesso un errore.
Perdonati, non piantarti sui fallimenti passati non ti cambierà il futuro, ti farà solo rivivere all'infinito il dolore per aver sofferto così tanto. Non devi lavorare sul passato. Lascia andare via il passato e controlla il te stesso oggi, per evitare che quel passato possa controllare te.
Questo è l'augurio che faccio princialmente a me stesso, perchè io sono il primo a sapere che non è facile metterlo in atto, spero che anche tu che stai leggendo in questo momento possa riuscirci.

Buon 2019 

 

 LIGABUE -    "SIAMO CHI SIAMO"   

SORGE - NOI FACCIAMO CIO' CHE SIAMO 

DOGMA - SIAMO CIO' CHE SIAMO

domenica 16 ottobre 2011

IL SEGNO DEL TEMPO CHE PASSA



Quotidianamente non riusciamo a vedere il tempo che passa, certo lo facciamo attraverso l'orologio. Ma quando ci accorgiamo realmente di questo continuo e imperterrito scorrere?
Quando vediamo vecchie  foto di due o tre anni o  filmati.

Attraverso questi vari canali notiamo la nostra trasformazione e quella degli altri. Trasformazione fisica;  più grassi, più magri, con capelli lunghi o corti, oppure cambi di abitudini di vita. Ma anche attraverso oggetti che ci circondano, che scompaiono, o ritornano di moda.

Oggetti che diventano obsoleti o addirittura inutili per l'avvento di uno nuovo oggetto o un cambiamento di  abitudine. Escludendo avvolte la tecnologia che va avanti così velocemente che rende percettibile il passaggio del tempo. Uno di questi oggetti può essere la libreria, perchè in tutto il mondo moderno, l'era digitale sta facendo diminuire anche i libri.


Di sicuro questo farà storcere il naso agli affezzionati del libro di carta. Una azienda famosa in tutto il mondo, come la Svedese  IKEA  sta cambiando infatti uno dei suoi simboli e cioè la libreria Billy nata nel 1978 pensando appunto che i  clienti la useranno sempre di più per i soprammobili, oggetti artistici o decorativi, per tante cose, tranne che per i libri davvero letti. Sono appunto questi segni evidenti del  cambiamento, la  trasformazione di un oggetto della nostra vita, ma anche l'ambiente in cui viviamo e che ci circonda.



giovedì 8 aprile 2010

IN LINEA ..COI TEMPI MODERNI

“ Le cabine telefoniche “ gestite da Telecom italia erano 300.000 nel 2000, oggi sono rimaste meno della metà, poco più di 130.000. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom ) con una delibera ha stabilito la fine di queste colonne tecnologiche ormai obsolete. I giovani di oggi, già nati nell'era del cellulare, non soffriranno di questa notizia. Per quelli come me che le hanno usate, cercate, maledette quando non funzionavano e inveito contro chi le occupava a tempo indeterminato ; sarà un po' diverso. Non sono contro le nuove tecnologie, anzi beato telefonino che con celerità e in qualsiasi luogo può metterci in contatto con il mondo, specialmente nelle emergenze. Guardo questa notizia solo con nostalgia verso questi strumenti che hanno caratterizzato la nostra vita, destinati a restare adesso solo impressi nel nostro passato come vecchie cartoline. Spariranno con loro gran parte delle milioni di schede telefoniche prepagate (io nel mio piccolo ho una piccola collezione). Smantellate al ritmo di 30.000 all'anno, si prevede la loro fine in 4 anni. Sicuramente meglio che lasciarle marcire o bersaglio dei vandali.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...