giovedì 27 settembre 2012

PLABO PICASSO ritorna a MILANO

In mostra a Milano dal 20 settembre 2012 ritorna il Maestro Pablo.
La terza mostra in ordine cronologico a Milano.


La prima nel 1953 passando per Roma, dove i  visitatori furono molti di più a Milano perchè arricchita da un grande capolavoro.

foto dal web - Pablo Picasso - Guernica





Attilio Rossi pittore e grafico italiano, raccontò che Picasso acconsentì di esporre il grande quadro "Guernica" nella sala delle cariatidi al palazzo Reale dove erano ancora evidenti le ferite della seconda guerra mondiale, solo se questa sala non subiva ancora restauri ma accogliesse in quel ventre la sua accusa alla guerra nazista. Si disse che a Roma questa opera  non la volle Andreotti.

foto dal web
 Poi un altro passaggio avvenne nel 2001,data tristemente famosa per l'attentato alle torri gemelle.
 Adesso nel 2012 c'è comunque un'evento triste della nostra storia "la crisi".
Coincidenze che segnano la grandezza di un'artista nel tempo, prima con le sue opere, dopo con le sue mostre.

foto dal web

Tutto questo grazie a Anne Baldassari massimo esponente degli studi su Picasso, oltre che Presidente del museo Pablo Picasso di Parigi. Che con  intuizione, approfittando del restauro di quest'ultimo ha deciso di non lasciare in un magazzino le sue opere ma di portarle per il mondo per donare a tutti la possibilità di ammirarle. Tantissime le opere esposte, alcune mai uscite dal museo, non solo dipinti.

foto dal web - Pablo Picasso- tete de femme





     link sul sito della mostra  
     http://www.mostrapicasso.it/

sabato 1 settembre 2012

ACCESSO NEGATO



Ci sono  norme specifiche per i cani guida che accompagnano i ciechi (37/1974, 60/2006.......).
Ci sono poi istituzioni religiose che fondano il loro pensiero su amore ,accoglienza, uguaglianza......
Ci sono poi degli spiacevoli episodi da raccontare che continuano ad accadere e forse continueranno.

 Lo penso non perchè sono pessimista ma perchè spesso gli "episodi spiacevoli" hanno come fondamento l'ignoranza, e di quest'ultima il mondo abbonda.
Uno di questi episodi è avvenuto non molti giorni fa all'ingresso della basilica di Viggiano dove una comitiva si era recata per una visita.

 Nella comitiva era presente un ragazzo cieco con il suo cane guida a cui è stato negato l'accesso
(a causa del cane), dal sacrestano e dal vice parroco. In seguito il parroco don Paolo ha abbozzato anche una "scusa" che era in corso il rosario è che l'accesso era stato vietato per non arrecare disturbo.

Io penso che se don Paolo stava zitto faceva più bella figura.
L'indignazione viene dal fatto che il diniego ad entrare è si illeggittimo, perchè c'è una normativa legislativa. Anche se non c'era, doveva subentrare l'uomo religioso, umile ad accogliere questa pecorella nel proprio gregge.
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