mercoledì 12 gennaio 2011

IL "SANTO CANE" SAN GUINEFORT DI BORGOGNA

 




La leggenda narra di un cane levriero di nome Guinefort, di guardia in un castello. Un giorno un Cavaliere suo padrone, al rientro dalla caccia trovò la culla rovesciata di suo figlio di pochi mesi e quella vista lo scosse. Il  cane  aveva le zampe insanguinate e il bambino  non si trovava , il cavaliere pensò quindi che il cane l'avesse sbranato. Con rabbia estrasse la spada e lo uccise. Poco dopo si udì il bambino piangere con vicino una vipera che era stata uccisa dal cane. Scoperto l'errore il cavaliere seppellì il cane in una tomba che grazie al passaparola divenne ben presto meta di pellegrinaggio da parte di fedeli che cercavano grazie per i loro bambini.
Questo accadde nel XIII secolo, con il passare del  tempo la sua figura fu prima assimilata a un uomo in carne ed ossa, poi nel XX secolo fù abolito il culto da parte della chiesa cattolica. La chiesa già dai tempi di Costantino ci ha abituato ad aggiustamenti o modifiche a proprio uso e consumo.
                                         Il santo si festeggiava il giorno della canicola.

14 commenti:

Lufantasygioie ha detto...

se il cavaliere avesse pensato con il cervello e non con gli attribbuti,non avrebbe ucciso il cane e ci sarebbe stato un'aggiustamento o modifica in meno da parte della chiesa.
lu

Gianni ha detto...

^^^Per Lucia
Purtroppo è stato soprafatto dalla fretta.

Gianna ha detto...

Quando siamo soprassaliti dalla rabbia e dall'ira, ecco cosa succede...

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Non conoscevo questa leggenda;ma povero cane.Comunque ci fa capire, che nella vita prima di essere impulsivo conviene contare fino a dieci.Serena notte a presto

Gianni ha detto...

^^Per Stella
Vero, bisogna contenere la rabbia altrimenti i risultati possono essere disastrosi. ciao buona serata.

^^Per Cavaliere
Avvolte bisogna contare anche fino a venti perchè dopo la reazione impulsiva non si può tornare indietro.
Ciao grazie per la visita.

Elisabetta ha detto...

la rabbia ed il dolore,a volte annebbia la vista,Gianni..quel padre,credeva di aver perso il figlio,invece per opera della sua mano,perse un fedele guardiano..bella storia,grazie,non la conoscevo.Felice giornata e grazie per le tue visite^;^

Gianni ha detto...

^^^Per Elisabetta
Ciao grazie a te per la visita e buona serata.

Faffa ha detto...

Salutare sarebbe sempre contare fino a dieci prima di esplodere. E' una tecnica che uso abitualmente (sono soggetta a scatti di ira) e con me funziona...abbastanza.
Buona serata!

GraficWorld ha detto...

Ti auguro una buona domenica ed una serena giornata.
Gio'

Gianni ha detto...

^^^Per Faffa
Mi raccomando attenzione agli scatti d'ira, contare fino a dieci è un buon metodo. Grazie per la visita.


^^^Per Dual
Ormai la domenica è passata, ti ringrazio per la visita e ti auguro un buon inizio ssettimana.

ELE ha detto...

Grazie Gianni e buon inizio settimana anche a te! Un bacino alla mia cara Lu, ^__^ Grazie!
Ele

Lu ha detto...

ho aperto un nuovo blog......ciao

Lu ha detto...

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