domenica 28 febbraio 2010
SCHIELE E IL SUO TEMPO
A Palazzo Reale di Milano, dal 24 febbraio al 6 giugno, la mostra di Egon Shiele, tutte le opere provengono dal Leopold Museum di Vienna.
Promossa dal comune di Milano, Assessorato alla cultura, coprodotta e organizzata da Palazzo Reale. Si possono ammirare circo 40 dipinti e opere su carta di Shielie, e altrettanti capolavori di Klimt, Kokoschka, Gerstl, Moser e altri protragonisti della cultura Viennese del primo novecento (avanguardia).La mostra ricostruisce attorno alla figura dell' artista, il clima culturale di Vienna nei primi anni del XX secolo, partendo dalla fondazione della secessione, attraversando le tendenze espressioniste della generazione successiva, fino al 1918, anno segnato dalla fine della prima guerra mondiale e della morte di Klimt e Shiele, a causa dell'influenza spagnola che fece milioni di vittime in tutta europa. Un breve ma intenso periodo in cui Vienna diventa teatro di rovina della vecchia europa.
domenica 21 febbraio 2010
LE ESCORT SONO FRUTTO DELLA RECESSIONE?
Il mio primo post l'ho dedicato al personaggio Libero Bovio (da cui ho liberamente tratto il titolo del blog).
Uno dei suoi aforismi recita: Massime di onestà per i vostri figli? ... E' l'esempio quello che conta.
Mi è venuto in mente adesso perchè ho letto una notizia sul "Manuale per diventare Escort" che gira sul web (http://www.ehow.com/). All'interno dell'articolo ci si chiede se è colpa della recessione oppure dei titoli di studio che non garantiscono l'accesso al mondo del lavoro.
Vi sembrano buoni motivi per fare la Escort?
Penso che molte donne preferirebbero morire di fame piuttosto che fare il mestiere più antico del mondo.
Il manuale è dettagliato e analizza tutti i pro e i contro per intraprendere questa via.
Ci sono anche i consigli per lui: il primo è Essere fisicamente attraente!
Ma mi domando e dico: Le Escort che circolano in televisione sono frutto della recessione?
mercoledì 10 febbraio 2010
Il mio nome è nessuno
Questo è un film del 1973, prodotto da Sergio Leone ( che girò solo alcune scene). Il regista era Tonino Valeri e la musica sempre del grande E. Morricone. Queste due scene sono due momenti diversi del film, nel primo nessuno (Terence Hill) racconta una storia del nonno. Nella seconda Henry Fonda nella parte di Jack Beauregard trova la morale della favola.
STORIA DELL' UCCELLINO
LA MORALE
lunedì 8 febbraio 2010
the wild boyz
Steve Jobs e il suo socio Steve Wozniak nel 1976 si confermano innovatori del campo informatico, fin da quando fondarono la Apple nel garage di Jobs, mettendo in vendita il loro primo computer assemblato a 666,66 dollari.Nel 1978 a Birmingham;Simon,John,Nick,Andy e Roger Taylor mossero primi passi suonando nei garage di casa.Ufo Robot Grendizer, questo il suo vero nome,Goldrake arrivò in italia sul finire degli anni 70, e cambiò per sempre i nostri pomeriggi, con la sua alabarda spaziale e magli perforanti, e con il tormentato protagonista, Actarus, che divenne un mito di tutti noi bambini degli anni 80.. In quegli anni i ragazzi di Birmingham con il nome "Duran Duran" furono il simbolo della New Wave britannica.Nel 1984 nella provincia di Napoli, Gianni frequentava la scuola media "Vittorio Alfieri" nello stesso momento fu lanciato il singolo inedito "Wild Boys", che raggiunse la 2° posizione su entrambe le sponde dell'Atlantico;il singolo era accompagnato da un video futuristico che richiamava atmosfere alla Mad Max e che fece storia diventando uno dei marchi di fabbrica della band.Con quel video nella mente una sera di primavera Errico organizzò una festicciola a casa sua, dove invitò quasi tutta la classe.Il suo nuovo stereo Piooner a torre, suscitò lo stupore generale e l'invidia di quasi tutti gli invitati.Poi quel disco in vinile girando iniziò a trasmettere le prime emozioni.Gianni non sapeva cosa significasse the wild boyz, ma timidamente urlò insieme agli altri.Ebbero inizio i favolosi anni ottanta.
...........................
Hanno provato a spezzarci,
Sembra che ci proveranno ancora
I ragazzi selvaggi non hanno mai perso
I ragazzi selvaggi non hanno mai scelto questa strada
I ragazzi selvaggi non chiudono mai gli occhi
I ragazzi selvaggi risplendono sempre
.....................................
...........................
Hanno provato a spezzarci,
Sembra che ci proveranno ancora
I ragazzi selvaggi non hanno mai perso
I ragazzi selvaggi non hanno mai scelto questa strada
I ragazzi selvaggi non chiudono mai gli occhi
I ragazzi selvaggi risplendono sempre
.....................................
IO MAMMETA E TU

L'attore Leonardo Di Caprio è in Italia per presentare 'Shutter Island', il film di Martin Scorzese di cui è protagonista. Ha organizzato la visita a Pompei per vedere la città travolta dalla lava. Non ha voluto farsi fotografare nè concedere autografi.Insieme a lui c'era la mamma e la fidanzata .
giovedì 4 febbraio 2010
Non può piovere per sempre
Se attraversate dei momenti della vostra vita decisamente "spiacievoli", pensate che non può essere per sempre così. Non usate frasi del tipo -capitano tutte a me-perchè solo io-sono sfigato.
PENSATE SOLO A GODERVI I BEI MOMENTI, perchè purtroppo, tutto non è per sempre.
PENSATE SOLO A GODERVI I BEI MOMENTI, perchè purtroppo, tutto non è per sempre.
mercoledì 3 febbraio 2010
Il tempo secondo Socrate
Fate attenzione a come ogni giorno spendete il tempo perchè esso è un bene che se lo perdete non vi verrà più restiutito.
Guardate il video, divertente ed esplicativo
Guardate il video, divertente ed esplicativo
02/ott/2009 - Haiti si ma......la strage di messina? (4)quattro mesi per dimenticare.

MESSINA - Prima notte senza pioggia nelle zone colpite dall'alluvione a Messina, dove continuano senza sosta le ricerche dei dispersi rimasti sepolti nel fango e tra i detriti. Il bilancio provvisorio della tragedia è salito a 26 morti e 34 dispersi..................Raffaele Lombardo presidente della Regione, sarà nominato dal governo “Commissario per il disastro di Messina” e avrà un ruolo fondamentale nella gestione dei fondi................Sale a 28 il numero delle vittime dell'alluvione che ha colpito una settimana fa la provincia di Messina. Dopo la piccola Ilaria De Luca, 5 anni, la scorsa notte i soccorritori hanno ritrovato, sempre a Giampilieri Superiore, i cadaveri della nonna della bambina, Giuseppa Calogero, 82 anni, e dell'amica Maria Li Causi, 84 anni............................
Con Katia Panarello sono 31 le vittime dell'alluvione nel messinese, una delle quali non ancora identificata......... Oggi? sembra non ci sono più notizie ma i morti non sono tutti uguali che siano haitiani o messinesi? Diceva bene Totò...."Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"
martedì 2 febbraio 2010
rovinosa caduta

lunedì 1 febbraio 2010
condom antistupro

la notizia è apparsa su alcuni quotidiani free e online
Carla Bruni a Sanremo?

Libero Bovio
Figlio di un Filosofo e di una donna amante della musica,
l'otto giugno del 1883 nacque a Napoli Libero Bovio. Iniziò gli studi di medicina ma alla morte del padre fu costretto a trovare un impiego che gli consentisse il sostentamento. Collaborò con alcuni quotidiani locali, poi ebbe un'impiego al Museo Nazionale di Napoli fino a diventare direttore dell'ufficio esportazioni. Questo lavoro gli consentì di dedicarsi alla sua passione artistica, scrivendo un notevole numero di canzoni, poesie, aforismi, scritture di versi e opere teatrali. Assunse nel 1915 la direzione di una storica casa musicale "la Canzonetta". Il padre lo chiamò Liberato per le sue dichiarate ideologie repubblicane, mentre fu la madre che lo appassionò alla musica essendo una maestra di pianoforte. Intorno al 1915 confezionò canzoni come Tu ca nun chiagne (musica di Ernesto De Curtis), Reginella (musica di Lama), Cara piccina, Carmela è 'na bambola, Chiove, 'O Paese d' 'o sole e Lacreme napulitane, queste ultime due composte intorno al 1925 e legate al tema dell'emigrazione. Fu anche autore di opere teatrali, tra cui Gente nosta, 'O prufessore, 'O Macchiettista e anche di canzoni dai toni Più drammatici di quelle che gli avevano dato la fama, come Lacreme napulitane, Carcere, 'E figlie, Zappatore, Guapparia. Un suo aforisma recitava: un matrimonio senza figli non è che un libro con tutti fogli bianchi. Terminato il periodo bellico, sposò, nel 1919, Maria Di Furia che gli darà due figli. Nel 1941 iniziò la sua malattia culminata con la sua morte nel maggio dello stesso anno nella sua casa di via Duomo. A lui e dedicato il titolo del mio Blog tratto da un suo libretto intitolato appunto "Don Liberato si spassa" una sua raccolta di aforismi, proverbi, battute e tutto quello che gli passava per la mente.

Iscriviti a:
Post (Atom)